teodoro barbara liverani studio mosaico ravenna

BARBARA LIVERANI STUDIO

Di tutto un po’, con estrema precisione e cura.
Da sempre art-igiana, trovo che sovrapporre scenari artistici differenti sia l’unico modo per creare qualcosa di nuovo.

Barbara Liverani Studio è innanzitutto una bottega dove costruire, inventare e sperimentare. Un luogo vivo, in cui provare a creare il proprio “Gioiello di mosaico” e ammirare una mostra.

Uno studio – negozio in cui perdersi tra tessere e colori nella consapevolezza che quell’antica arte sa essere pop e di nicchia senza smettere mai di essere bellezza.

POP ART MOSAIC

Forme, colori e dettagli.

Il mosaico è arte e storia ma si presta a questi tempi senza presunzione, per adattare luce e colori alla vita moderna. Come ogni tassello trova il suo incastro anche questo guazzabuglio moderno trova un senso nell’arte del mosaico.

E così, la bellezza del micromosaico diventa luce ad illuminare il viso di una sposa; dalla passione per i giardini si scoprono le incantevoli storie dei Teo d’Oro; uno sguardo volto ad est crea una collezione di Kimono di mosaico.

LE CREAZIONI

NEWS

PER NON PERDERE NESSUN TASSELLO

3 Ottobre 2022
MEDUSA – coscienza ecologica e mitologia
Sabato 8 Ottobre 2022 inaugura la mostra Medusa, a cura di Silvia Bigi, all’interno della programmazione ufficiale della VII Biennale di Mosaico Contemporaneo. Medusa è un progetto espositivo che invita il pubblico a riflettere sui concetti di identità, trasparenza, cura e resilienza: attraverso sottili corrispondenze, le sculture di Marcella Belletti entrano in dialogo con i mosaici di Barbara Liverani, obbligando lo spettatore a interrogarsi sulle urgenze del nostro tempo e sulla necessità di costruire nuove mitologie al femminile. La mostra ruota intorno all’iconografia instabile e multiforme della medusa: da mostro a animale marino, le sue simbologie – solo apparentemente distanti – evocano un comune terreno di battaglia su cui tracciare nuove geografie sociali. Gli spazi del laboratorio di Barbara Liverani ospiteranno, a partire dall’8 ottobre, una riflessione a quattro mani che parte dalla rilettura in chiave attuale del mito di Medusa: le opere di Marcella Belletti (Ravenna, 1966) lo fanno rievocando un’antica eredità femminile attraverso l’intreccio manuale di reti metalliche trattate come veri e propri tessuti, da cui affiorano oggetti di uso quotidiano connessi all’ambiente domestico. I mosaici di Barbara Liverani (Ravenna, 1965), fanno invece fede alla tradizione musiva ravennate, qui contaminata da forme popolari e stringenti questioni ecologiche. “Esiste un fil rouge che connette la subordinazione delle donne al degrado della natura e all’attuale crisi climatica. Esistono gerarchie e ideologie che giustificano l’oggettificazione e la subordinazione del vivente in tutte le sue forme, e queste hanno un nome che oggi corre sulla bocca di tutti”. Sostiene Silvia Bigi, curatrice della mostra, e aggiunge: “poiché questo sistema è divenuto così totalizzante da apparire ai nostri occhi come naturale, non è sempre facile riconoscere i meccanismi che lo muovono”. La mostra vuole dunque essere l’occasione per esplorare, attraverso forme e coscienza, nuovi modi di leggere il presente. Barbara Liverani Studio - via Girolamo Rossi 21/A - Ravenna ____________________________________________________________________________
1 Ottobre 2022
Our Skin Russi
Our Skin è un monumento del collettivo Racconti Ravennati dedicato alle donne e realizzato in occasione dei 20 anni del Centro Antiviolenza Linea Rosa di Russi. E' un'opera musiva composta da una serie di moduli in mosaico, le Coroncine, che potrà essere ampliato con il contributo di chiunque vorrà "adottare" parte dell'opera. Ad oggi sono state posizionate una cinquantina di Coroncine Il collettivo Racconti Ravennati è composto da Barbara Liverani, Annafietta, Dimensione Mosaico Koko Mosaico e Pixel Mosaici Fronte Palazzo del Centro Stampa - Piazza Farini - Russi (RA)
30 Settembre 2022
La Commedia in Bottega – Beatrice racconta Dante
Si conclude il percorso creativo de La Commedia in Bottega, iniziato nel 2017, che le mosaiciste associate alla CNA di Ravenna hanno dedicato alla Divina Commedia in occasione delle edizioni della Biennale del Mosaico. Dal 2021 il il progetto ha coinvolto anche artiste e artigiane associate alla CNA di Firenze, dando corpo così all'ideale unione delle due città fondamentali per Dante. Questa mostra unisce dunque le opere delle mosaiciste ravennati, che espongono finalmente ognuna la propria trilogia, e quelle delle artiste e artigiane fiorentine che si ispirano al dipinto di Domenico Michelino Sala espositiva Biblioteca Oriani - via Corrado Ricci, 26 - Ravenna